domenica 18 dicembre 2011

Il cane da difesa


Mi è capitato più volte di sentir dire, da parte di possessori di cani,  "voglio far  addestrare il mio cane alla difesa" e la domanda, che mi sorgeva spontanea, era: perché?. Spesso il soggetto non sapeva rispondere oppure si arrampicava sugli specchi per trovare una risposta che giustificasse la sua grande pensata. Se escludiamo i cani da utilità delle forze dell'ordine, che non mi permetterei mai di mettere in discussione, rimangono quei privati cittadini che, con mille inutili appigli, sostengono di aver bisogno di un cane addestrato per essere difesi da presunti e fantomatici aggressori. Esistono vari tipi e stadi di protezione, ma questi signori, che devono essere difesi, scelgono il cane anziché un guardaspalle solo perché costa meno? allora dobbiamo pensare che il cane è il difensore dei poveri ! ma i poveri, cosa hanno da difendere? Se lo scopo è quello di tener lontano i malintenzionati che assalgono anche i poveri, non è necessario essere scortati da un cane gigante addestrato a sbranare, è sufficiente essere accompagnati da un cane ti taglia adeguata, attento e ben educato, felice di stare con il proprio padrone. Dobbiamo essere consapevoli che, se qualcuno è deciso ad aggredire, non c'è cane che tenga, prima neutralizza il cane e poi mette in atto i suoi propositi. Quando la presenza di un cane, educato e sotto controllo del padrone, non è sufficiente a scoraggiare un eventuale malintenzionato, l'addestramento, per quanto condotto con estrema professionalità, è poca cosa di fronte ai mezzi a disposizione per neutralizzarlo. Questo ci insegna che il cane, deve fare unicamente da deterrente e non da strumento di difesa.
Se posso permettermi un paio di considerazioni; ho conosciuto molti padroni di cani addestrati alla difesa che, oltre a non essere in grado di dominare nessun cane, non erano consapevoli dei danni che può arrecare un soggetto incontrollato che si prende delle iniziative, per altro però, ho avuto il piacere di conoscere degli addestratori, altamente professionali, che si rifiutavano di intervenire su un cane quando ritenevano che il padrone non era in grado di controllarlo adeguatamente.
 

Lo scopo è di ottenere il risultato di non essere infastiditi da estranei pur non dovendo addestrare il nostro cane alla difesa. Va ricordato che un cane addestrato a reagire in modo violento ed aggressivo, potrebbe avere, in mani inesperte, degli eccessi di difesa incontrollati e inopportuni. Non voglio entrare in polemica con coloro che non condividono le mie opinioni ma, se i miei suggerimenti possono evitare anche una sola reazione cruenta da parte di un cane in buona fede, il mio scopo è stato brillantemente raggiunto .

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