martedì 27 dicembre 2011

IL cane da guardia

Se per fare la guardia si intende il disporre una forma di vigilanza al fine di individuare e segnalare le intrusioni in una proprietà, allora tutti i cani, indipendentemente dalla razza, sono in grado di assumersi questo compito. Il cane, dotato di sensi molto sviluppati quali l'udito, la vista e l'olfatto, è in grado di avvertire con largo anticipo rispetto all'uomo, eventuali intrusioni all'interno del suo personale territorio, considerato vitale per la sopravvivenza della specie. Se per caso o volutamente, i confini di questo territorio, dovessero coincidere con quelli della nostra casa o del nostro giardino, avremmo quasi gratuitamente, un attento e solerte guardiano delle nostre proprietà in grado di sostituirci egregiamente.
Fare la guardia però, non significa difendere la proprietà dagli intrusi, significa dare unicamente l'allarme in caso di intrusione. Questa fondamentale regola, ci suggerisce che, se dovessimo lasciare il cane a fare la guardia da solo, non sarebbe in grado di dare l'allarme, non potrebbe avvertire nessuno, si troverebbe a difendere la proprietà da eventuali intrusi senza armi adeguate e senza vie di fuga. Qualsiasi guardiano viene messo in condizioni di chiedere rinforzo o aiuto in caso di necessità, un cane lasciato solo in un giardino, se si trovasse in inferiorità, come potrebbe fare? Sarebbe votato al sacrificio per proteggere qualcosa che non è suo e che non è in grado di valorizzare, per istinto potrebbe dare la vita a difesa della propria cucciolata, ma vale la pena fargli rischiare la pelle per qualche spelacchiata pelliccia o qualche pacchiano gioiello?
Per questo genere di cose esistono sistemi molto più consoni che non mettono a repentaglio la vita di nessuno. Come fare?
Sempre:

  • all'esterno della proprietà esporre in modo visibile un cartello di attenti al cane indipendentemente dalla mole del cane
  • se la recinzione permette al cane di infilarci la testa, chiudi con rete metallica in modo che ne sia impedito:
    • per la sicurezza di coloro che ci possono infilare le mani
    • per la sicurezza dei passanti
    • per la sicurezza del cane in caso di intrusione. E' estremamente facile neutralizzare un cane con la testa infilata in una cancellata
  • lo stesso per il cancello di ingresso
  • durante l'educazione controlla l'abbaio

Quando sei fuori:

  • se necessario, metti in sicurezza la casa indipendentemente dal cane
  • se la proprietà è recintata da un muro cieco, il cane potrebbe anche essere lasciato libero. Sarebbe più sicuro chiuso nel suo box.
  • se la proprietà  è recintata da barriere aperte (cancellate o reti metalliche), metti in sicurezza il cane in un recinto all'interno e non in corrispondenza dei confini. Avrebbe l'opportunità di abbaiare e dare l'allarme senza entrare in contatto con gli intrusi.
  • eventualmente chiudi in casa il cane senza la possibilità di osservazione attraverso finestre o porte-finestra, avrebbe l'opportunità di dare l'allarme e di essere un deterrente per gli intrusi.
  • il cane non dovrebbe mai entrare in contatto con gli intrusi, esistono molti mezzi per neutralizzarlo e sono sempre traumatici.

Quando sei in casa:

  • lascia il cane libero in giardino o in casa
  • memorizza i vari tipi di abbaio in modo da individuare i veri allarmi dagli innocui stimoli senza importanza
  • quando abbaia e pensi che possa essere un allarme, verifica la situazione
  • complimentati con lui solo quando l'allarme era necessario
  • gli amici che vengono a trovarci saltuariamente sono da considerarsi intrusi
  • se devi ispezionare la proprietà, fatti accompagnare dal cane senza lasciarlo allontanare. Se necessario tienilo al guinzaglio per la sicurezza di entrambi
Conclusione:
Il cane quindi può essere utilizzato come mezzo per individuare e segnalare presenze indesiderate ma non dovrebbe essere mai lasciato solo in difesa della proprietà. Per molti malintenzionati, la sola presenza del cane è un deterrente sufficiente a tenerli lontani, ma per i delinquenti organizzati non c'è cane che tenga ed ogni volta chi ne fa le spese è sempre lui.

lunedì 19 dicembre 2011

Perchè un cane? Perchè il cane? Perchè quel cane?



 


 
 
 
Un cane, perché se si desidera avere un amico fidato, un compagno allegro, un angelo custode, un essere vivente che non giudica, che ama incondizionatamente, che ti accoglie quando torni dal lavoro sempre festosamente, che ti accompagna nelle passeggiate fra i boschi, in montagna, ai giardini in città, che ti difende e ti sostiene: il cane, sarà sempre presente.
Un cane perché puoi confidargli molto, tutto, senza paure né remore, né possibili incomprensioni.
Puoi ballare di gioia o piangere di dolore, o ballare per il dolore e piangere di gioia ed esso ti osserverà dalla sua copertina, o dal divano, o accovacciato ai tuoi piedi senza esprimere alcun suono. Al massimo alzerà la testa chinandola leggermente di lato.
Esso ci sarà sempre: non sbatterà la porta, né farà le valige, o urlerà come un pazzo perché sei rimasta senza benzina in autostrada; non ti lascerà sola la sera per uscire con amici, non ti racconterà bugie, non ti farà aspettare con le candele accese il giorno del vostro anniversario per un improrogabile impegno in ufficio…

domenica 18 dicembre 2011

Il cane da difesa


Mi è capitato più volte di sentir dire, da parte di possessori di cani,  "voglio far  addestrare il mio cane alla difesa" e la domanda, che mi sorgeva spontanea, era: perché?. Spesso il soggetto non sapeva rispondere oppure si arrampicava sugli specchi per trovare una risposta che giustificasse la sua grande pensata. Se escludiamo i cani da utilità delle forze dell'ordine, che non mi permetterei mai di mettere in discussione, rimangono quei privati cittadini che, con mille inutili appigli, sostengono di aver bisogno di un cane addestrato per essere difesi da presunti e fantomatici aggressori. Esistono vari tipi e stadi di protezione, ma questi signori, che devono essere difesi, scelgono il cane anziché un guardaspalle solo perché costa meno? allora dobbiamo pensare che il cane è il difensore dei poveri ! ma i poveri, cosa hanno da difendere? Se lo scopo è quello di tener lontano i malintenzionati che assalgono anche i poveri, non è necessario essere scortati da un cane gigante addestrato a sbranare, è sufficiente essere accompagnati da un cane ti taglia adeguata, attento e ben educato, felice di stare con il proprio padrone. Dobbiamo essere consapevoli che, se qualcuno è deciso ad aggredire, non c'è cane che tenga, prima neutralizza il cane e poi mette in atto i suoi propositi. Quando la presenza di un cane, educato e sotto controllo del padrone, non è sufficiente a scoraggiare un eventuale malintenzionato, l'addestramento, per quanto condotto con estrema professionalità, è poca cosa di fronte ai mezzi a disposizione per neutralizzarlo. Questo ci insegna che il cane, deve fare unicamente da deterrente e non da strumento di difesa.
Se posso permettermi un paio di considerazioni; ho conosciuto molti padroni di cani addestrati alla difesa che, oltre a non essere in grado di dominare nessun cane, non erano consapevoli dei danni che può arrecare un soggetto incontrollato che si prende delle iniziative, per altro però, ho avuto il piacere di conoscere degli addestratori, altamente professionali, che si rifiutavano di intervenire su un cane quando ritenevano che il padrone non era in grado di controllarlo adeguatamente.
 

Lo scopo è di ottenere il risultato di non essere infastiditi da estranei pur non dovendo addestrare il nostro cane alla difesa. Va ricordato che un cane addestrato a reagire in modo violento ed aggressivo, potrebbe avere, in mani inesperte, degli eccessi di difesa incontrollati e inopportuni. Non voglio entrare in polemica con coloro che non condividono le mie opinioni ma, se i miei suggerimenti possono evitare anche una sola reazione cruenta da parte di un cane in buona fede, il mio scopo è stato brillantemente raggiunto .

sabato 17 dicembre 2011

Come rendere felice il tuo cane

Hai mai osservato il tuo cane mentre dorme? scondinzola ,muove la coda in continuazione,muove le zampe e si lascia addirittura andare a qualche piccolo latrato.Forse sta sognando una folle corsa su un prato o un gioco di riporto con il suo migliore amico. Ti sei mai chiesto come potresti renderlo felice mentre è sveglio?
Ecco alcuni consigli per il tuo migliore amico:
I consigli di Iams per il benessere del tuo cane
  • Spazzolalo di frequente. Una spazzolatura regolare non è solo un espediente per rendere il cane più bello: in questo
    modo puoi anche prevenire le malattie della pelle. Scoprirai dei punti speciali, dietro le orecchie o sulla pancia, che lo renderanno improvvisamente vigile e scateneranno un'irrefrenabile batti-batti della zampa posteriore.
  • Nutrilo come un re. Dare al cane alimenti di alta qualità è indispensabile per la sua salute e il suo benessere.
  • Tieni alla larga le pulci. Questi fastidiosi insetti possono rendere la vita del tuo cane un inferno, e sono anche responsabili di reazioni allergiche e della trasmissione del verme tenia. Per consigli sulle terapie da seguire, consulta il tuo veterinario.
  • Programma le ore di gioco. I cani non capiscono parole come "Oggi è stata una giornata infernale e voglio solo starmene disteso sul divano"... loro vogliono giocare! Dedica un po' di tempo al tuo amico a quattro zampe e sarai ricompensato con un affetto e una gratitudine 100 volte maggiori.
  • Aiutalo ad invecchiare bene. Non ti sogneresti mai di dare un alimento per cani a un gatto; ebbene, non lasciare che il tuo cucciolo mangi un alimento per cani adulti, o che il tuo cane già avanti negli anni mangi un alimento per cuccioli.
  • Non farlo rimanere mai all'asciutto. Ti piacerebbe bere dell'acqua rimasta per giorni e giorni in una ciotola? No, e neanche al tuo cane. Avere a disposizione acqua sempre fresca e pulita è indispensabile per mantenere un cane in buona salute. Tieni la ciotola sempre piena d'acqua e cambiala ogni giorno.
  • Vizialo con un biscotto Eukanuba®. Non c'è più grande manifestazione di affetto verso il tuo cane che quella di fargli mangiare il suo biscotto preferito. Iams® offre una gamma completa di biscotti per cani, in base all'età e allo stile di vita.
  • Portalo con te a fare un giro. Che sia una corsa in campagna, oppure una rapida perlustrazione del parco in fondo alla strada, al cane piacerà cambiare panorama.
  • Non giocare al dottore. Non curare da solo i malanni del tuo cane (a meno che tu non sia un veterinario!) Le medicine destinate agli esseri umani possono avere degli effetti negativi sui cani: chiedi al veterinario di fornirti i farmaci appropriati. Parla comunque con il veterinario su come predisporre una cassetta di pronto soccorso per il tuo cane: potresti salvargli la vita.
  • Rendi sicura la casa per il cucciolo. Mettiti nei panni del tuo cucciolo. Mettiti carponi e osserva intorno a te per scoprire eventuali luoghi che possano costituire un pericolo per il tuo amico. C'è un cavo elettrico che penzola da qualche parte? Un invitante armadietto aperto pieno di detergenti? Oggetti appuntiti in bella vista? Metti via qualsiasi cosa che possa fare del male a un curiosone come il tuo cucciolo.
  • Aggiorna la rubrica telefonica. Se tieni accanto al telefono una rubrica, non dimenticarti di annotare il numero dell'ambulatorio veterinario e i recapiti da contattare fuori dall'orario delle visite in caso di emergenza.
  • Cammina, cammina, cammina... insieme a lui. Questa divertente attività contribuirà a consolidare il vostro legame. Inoltre, camminare è un buon esercizio per tutti e due.
  • Prendi in considerazione l'idea di farlo sterilizzare. Gli animali domestici sterilizzati vivono meglio e più a lungo. E tu potrai dire di aver contribuito a evitare il problema della sovrappopolazione canina.
  • Tienilo in forma. Un cane snello e in forma è un cane felice: resisti alla tentazione di nutrirlo più del necessario e offrigli tante occasioni per muoversi. 
  • Tagliagli le unghie. Le unghie troppo lunghe possono dare fastidio al cane. Chiedi al veterinario di insegnarti i trucchi della "manicure" canina.
  • Controlla i suoi giocattoli. Dai un'occhiata ai giocattoli preferiti del tuo cane. Sono sicuri e in buono stato? Fai particolarmente attenzione alle piccole parti, che il cane potrebbe facilmente ingerire, o a margini taglienti con cui potrebbe ferirsi.
  • Lascialo libero di annusare. I cani adorano annusare, è il loro modo di esplorare il mondo. Porta il cane al parco, in campagna, o a fare un'escursione e lascia pure che annusi tutti i nuovi odori.
  • Lancia qualcosa e digli di andarla a prendere. Andate insieme in cortile o in giardino per giocare con una palla di gomma. Chiedi consigli al veterinario per le dimensioni adatte in modo da evitare qualsiasi rischio di soffocamento.
  • Cerca di capire la sua lingua. Il cane non può dirti quello che prova con le parole... ma ha un suo linguaggio e devi imparare a capirlo. La coda è mogia mogia? Può essere un segno di paura o di ansia. La coda si agita? Questo lo sai: è felice. Se terrai gli occhi aperti, ben presto diventerai un vero esperto in linguaggio canino.
  • Aiutalo ad ascoltare. Le orecchie del cane sono soggette a una serie di problemi, dalle infezioni alle parassitosi. Come puoi fare per prevenirli? Tenendole ben pulite. A questo scopo, introduci nel canale uditivo un'apposita soluzione detergente, massaggia la base dell'orecchio per 30 secondi, quindi elimina delicatamente la sporcizia e il liquido in eccesso. Durante questa operazione parlagli con tono suadente e al termine premialo con un biscotto.
  • Coccolalo spesso. Non c'è niente di meglio che spaparanzarsi insieme al proprio cane. Dedica un po' di tempo ad abbracciarlo e a tenerlo stretto. Fagli capire quanto gli vuoi bene.
  • Tienilo al sicuro. Milioni di animali si smarriscono ogni anno. Evita che questo accada al tuo cane. Decidi il mezzo di identificazione più adatto per lui: targhetta, microchip o tatuaggio.
  • Dagli sempre nuove cose da mordicchiare. Questa attività riduce lo stress e contribuisce a farlo stare tranquillo. Offri al cane dei giocattoli sicuri da mordere per soddisfare il suo istinto. Per un maggior divertimento, regalagli un giocattolo Kong®: vedrai come si divertirà a cercare di impossessarsi dei biscotti nascosti all'interno!
  • Fallo giocare con l'acqua. Praticamente tutte le razze canine possono imparare a divertirsi in acqua. Alcune poi si trovano perfettamente a loro agio in questo elemento.
  • Gioca alla caccia al tesoro. Di' al cane di stare seduto, fagli vedere un biscotto e poi nascondilo dietro una porta o una poltrona o sotto un tappetino. Digli di trovare il tesoro e lodalo quando ci riesce.
  • Butta gli avanzi. Credi di fare del bene al tuo cane dandogli di nascosto qualche bocconcino dai tuoi pasti? Ripensaci. Mangiare alimenti ad uso umano può causare parecchi problemi per un cane: obesità, disturbi intestinali, soffocamento o iperattività.
  • Fagli delle foto. Molti cani adorano farsi fotografare. Cosa ci guadagni? Centinaia di fantastiche foto da far vedere a tutti!
  • Parla con lui. Se i cani si considerano degli esseri umani, perché non trattarli come tali? Siediti con lui per fare una bella conversazione a cuore aperto. Drizzerà la testa e ti ascolterà con molta attenzione.
  • Proteggilo dal caldo eccessivo. Durante i caldi mesi estivi, fai muovere il cane solo nelle ore più fresche, in genere la mattina o la sera. Se rimane fuori casa nel corso della giornata, dagli una zona ombreggiata dove potersi sdraiare o magari, perché no? Una piscina per bambini.
  • Non evitare il veterinario. Anche se il cane non fa certo i salti mortali quando si tratta di andare dal veterinario, ricorda che i controlli periodici sono fondamentali per la sua salute.
  • Puliscigli i denti. Prendersi cura dei suoi denti può prevenire le gengiviti, la caduta dei denti e l'alitosi. Ma vuoi sapere qual è il vero vantaggio? L'igiene dentale quotidiana può allungargli la vita.
  • Fagli il bagno. Il cane ha bisogno di essere lavato, anche se potrebbe non essere d'accordo. Rendi l'operazione il più piacevole possibile usando molta delicatezza. Ricorda di utilizzare uno shampoo per cani, appositamente ideato per la sua epidermide.
  • Evita i dolci. Conosci quel luogo comune secondo cui la cioccolata sarebbe velenosa per i cani? Ebbene, è la pura verità. Tieni il cane alla larga dai dolciumi: gli farai solo del bene.
  • Insegnagli nuovi giochi. Addestra il cane a rotolarsi per terra o a fare il morto. Sarà orgoglioso di mostrare di cosa è capace a tutti quelli disposti a fare da spettatori.
  • Sii dolce con lui. Non picchiare, minacciare o spaventare mai il cane, e non imporgli mai un addestramento con la forza. Anche quando fa degli errori (ma chi non ne fa?) confida nel tuo affetto e nella tua capacità di insegnargli cosa è giusto e cosa è sbagliato.
  • Non dimenticare mai la sua coperta. Se devi partire per un viaggio con il cane o devi lasciarlo da un amico o in un canile, non dimenticare mai la sua coperta preferita. Quando ci si acciambellerà sopra con un po' di nostalgia, quell'odore familiare lo consolerà.
  • Se hai un cane di razza pura, iscrivilo al Kennel Club per partecipare alle gare e alle esibizioni canine in programma.
  • Improvvisa un balletto. Metti un bel pezzo ritmato sullo stereo e invita il cane a ballare con te.
  • Fate amicizia. Se tratterai il cane come si deve, sarai inondato da amore, amicizia e lealtà, per non parlare di quelle inconfondibili, gioiose e... bavose manifestazioni di affetto canino che ti riempiono la giornata.

venerdì 16 dicembre 2011

L'importanza di una buona educazione

Ci riempiono di coccole quando rientriamo a casa dopo una dura giornata di lavoro, ci amano senza riserve. Di chi sto parlando? Ma dei nostri amici a quattro zampe. Quelli che quando impartiamo un’ordine sono pronti a scattare e quando pronunciamo il loro nome ci corrono incontro festanti.
Ma è importante  fornire al proprio cane una buona educazione base per poter vivere una vita serena e felice con noi.
Il cane infatti nasce ancora con numerosi istinti naturali e fa fatica ad abituarsi a tante cose che gli vengono richieste durante la sua vita nella nostra società.
Infatti, le persone danno per scontato che un cane debba sempre comportarsi nel migliore dei modi, ma non si rendono conto che per un cane non è affatto naturale vivere un ambiente pieno di rumori, di altri cani, di tante persone estranee che continuamente vogliono entrare in contatto con lui. E soprattutto non è abituato a fare ciò che ci ostiniamo di chiedergli senza ottenere alcuna risposta.
Dobbiamo quindi abituare il cane gradatamente a vivere nella nostra società e imparare ad ascoltarci ed è nostro dovere insegnargli in maniera assolutamente positiva a seguire alcune nostre indicazioni in modo che sappia quando gli viene richiesto qualcosa da noi e possa rispondere prontamente e in modo sereno!
Ecco che per fare questo è necessario frequentare con il proprio cane un buon corso di educazione base.
Sono tanti ormai in Italia i centri cinofili che offrono questo tipo di corsi.
Ma fate molta attenzione, alcuni infatti si nascondono dietro a definizioni come metodi gentili, ma in realtà poi non è affatto così.
Se vedete quindi qualsiasi cosa poco gentile vuol dire che quello non è il corso adatto a voi. Vuol dire che in quel centro il metodo gentile è usato solo come esca per attirare i clienti, ma poi in realtà non viene affatto applicato nel momento in cui il cane non fa ciò che si vuole!
Invece è essenziale insegnare al vostro cane sempre tutto in modo positivo, perché si crei un rapporto basato sulla fiducia e sulla collaborazione, non sulla paura e la sottomissione. Altrimenti il cane imparerà a non fidarsi di voi e nel momento del bisogno non vi ascolterà

sabato 10 dicembre 2011

Il miglior amico dell'uomo

Il cane, inseparabile amico dell'uomo da tempi immemorabili, deriva molto probabilmente dal lupo da cui si è distinto a causa di una progressivo processo di domesticazione e di selezione. Questa sua antica origine spiega il suo nome scientifico di Canis lupus familiaris e la sua iscrizione al genere Canis, nella famiglia dei canidi. Come ben sappiamo, il cane è un mammifero carnivoro, ma non tutti sanno che, occasionalmente, può cibarsi anche di piante le quali, selezionate grazie ad un raffinato istinto, gli permettono di depurarsi e mantenere sano il proprio organismo.
Distinguere il cane dal suo antenato selvatico è davvero semplice, salvo qualche eccezione  per cui alcune razze canine hanno tratti altamente somiglianti a quelli del lupo, poiché, a causa della selezione e della vita accanto all'uomo, questo animale ha assunto dei caratteri morfologici specifici della sua specie: volume della testa ridotto, dentatura meno affilata, intestino più breve e diversissime colorazioni del mantello. Un qualcosa che è invece rimasto praticamente intatto nel corso dei secoli e che, ancora oggi lo accomuna in modo impressionante al lupo, è il comportamento. Infatti, non ci sono differenze comportamentali di assoluto rilievo che distinguano il cane del lupo: il cane, come il suo predecessore, per esempio, mantiene tuttora il senso del branco; il bisogno di una figura autoritaria, cioè di un capobranco e via dicendo.
La selezione avvenuta nel corso dei secoli, non ha infatti modificato nessun tratto essenziale del carattere e del comportamento dei lupi; piuttosto ne ha sviluppato maggiormente alcuni, quelli più favorevoli alla convivenza, e attenuati altri senza aggiungere né togliere nulla di nuovo a ciò che, già in natura, era perfetto così.
Più difficile, invece, potrebbe essere la distinzione tra le diverse razze di cani, soprattutto ad un occhio poco esperto. Esistono infatti razze molto simili ma che si distinguono, l'una dalle altre, per delle piccole differenze fisiche e caratteriali; altre volte invece, cani molto diversi all'apparenza, appartengono invece alla stessa razza (per esempio: collie e pelo lungo e collie e pelo corto).
In ogni caso, parlando dei cani in generale, possiamo fornire alcuni dati che, ovviamente, saranno puramente indicativi.
La lunghezza dei cani può variare dai 20cm fino al metro e mezzo, per un'altezza al garrese che oscilla dai 15cm ai 100cm. Il peso può andare dai 700grammi delle razze più piccole fino i 100kg delle razze più grandi, grosse e pesanti. Naturalmente, esistono anche esemplari che sforano questi grossolani standard appena riportati. Persino la longevità di questi animali dipende molto dalla razza e si è riscontato che i cani di sangue non puro, i così detti 'bastardi', hanno in media una vita più lunga.
Uguale per tutte le razze, invece, è il discorso che possiamo fare riguardo la riproduzione di questi animali: i periodi riproduttivi, nell'arco di un anno, sono due, in primavera ed in estate. La gestazione ha una durata media di 9settimane al termine delle quali la femmina partorisce dai 2 ai 16 cuccioli (questo dato varia leggermente a secondo della taglia) che dovranno necessariamente restare con la madre fino almeno ai tre mesi di vita.
Le persone che hanno l'intenzione di prendere un cane, è bene che abbiano ben chiaro in testa che si dovranno occupare dell'animale in modo attento e scrupoloso, dandogli affetto e preoccupandosi per la loro salute. Sarebbe consigliato, soprattutto per i cani di taglia grande, di avere a disposizione dello spazio in cui il cane può giocare e svagarsi ma, in caso contrario, sarà sufficiente portarlo a spasso un po' più spesso.